martedì 22 aprile 2008

I PRODOTTI TIPICI DI RIGNANO GARGANICO STREGANO LA CAPITALE E LA CITTA’ DI CORATO

GRAZIE A DUE DISTINTE MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE DA LEGAMBIENTE E DA SLOW FOOD ITALIA – IN ATTESA DELLA GIORNATA NAZIONALE DEI PICCOLI COMUNI, PREVISTA PER IL PROSSIMO 11 MAGGIO

RIGNANO GARGANICO. Due distinte manifestazioni per stregare l’Italia con i prodotti eno-gastronomici del più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano. Nei giorni scorsi, infatti, in due distinti appuntamenti il pane, la ricotta, il caciocavallo podolico, la musciska, il pecorino, le scamorze, i prupati, le orecchiette, gli strascinati, il latte d’asina, il vino, il vincotto, l’olio d’olivo, il finocchietto selvatico, la cicoria selvatica e le olive di Rignano Garganico hanno letteralmente incantato il popolo della “PiccolaGrandeItalia” a Roma e di Slow Food a Corato. “Sapori e profumi di Rignano Garganico” è stato il tema dell’incontro eno-gastronomico svoltosi venerdì scorso presso la “Bottega dell’Allegria” di Corato e promosso dalla condotta Slow Food di Castel del Monte in collaborazione con le Cantine “Torrevento”, il Mulino Tandoi – Pastificio Ambra e il Coordinamento Amici di Paglicci. A presentare i prodotti tipici rignanesi il responsabile della “Bottega”, Savino Di Bartolomeo, letteralmente innamorato della cucina del piccolo centro garganico, ancora incontaminata e frutto di secoli e secoli di esperienza culinaria. La preparazione dei piatti è stata curata da Cinzia Piccarreta, co-titolare della struttura e fervente sostenitrice dei presidi Slow Food.

A coordinare le portate e a spiegare le origini storiche della cucina rignanese ci hanno pensato Andrea De Palma (fiduciario Slow Food di zona), l’ex-assessore al turismo del Comune di Rignano Pietro Bergantino e l’imprenditore Giuseppe Bramante, produttore del caciocavallo podolico del piccolo centro (presidio Slow Food). Una sessantina di persone, tra cui giornalisti, medici, docenti universitari, imprenditori e semplici esperti di cucina tipica regionale di alta qualità, hanno e degustato le pietanze preparate dalla signora Piccarreta, che è riuscita a creare un gemellaggio unico di sapori e di saperi unendo i prodotti rignanesi a quelli del Barese: ricottine di pecora; focaccia di cereali con formaggi freschi di pecora; nidi di cicorie in brodo con scaglie di caciocavallo podolico; frittata di verdure dei campi; cavatelli di pasta Ambra con finocchietto selvatico, latte di asina e patate; troccoli con ragù di musciska; ragù di musciska; caciocavallo podolico semi-stagionato; ricottella di pecora con vincotto e vini della Cantina “Torrevento”. L’esperienza sarà ripetuta nelle prossime settimane a Rignano.

Sicuramente da ripetere l’esperienza capitolina di “Voler Bene all’Italia va in città”, manifestazione nazionale organizzata da Legambiente a Roma per promuovere le ricchezze della “PiccolaGrandeItalia”, gli oltre 5.500 piccoli comuni sparsi lungo lo stivale italico che faranno festa tutti assieme il prossimo 11 maggio (www.piccolagrandeitalia.it). All’iniziativa romana ha preso parte una folta delegazione di associazioni e aziende rignanesi, capeggiate dal sindaco Antonio Gisolfi. Presenti, tra gli altri, i dirigenti e gli attivisti della Pro Loco e del Coordinamento Amici di Paglicci, che hanno presentato agli oltre 10.000 romani e turisti italiani-stranieri intervenuti i prodotti di nicchia del piccolo centro garganico: le chitarre battenti di Gabriele Orlando (www.tarantorlando.com); la musciska secca e la pasta tipica di Garganoagroalimentare; il vino, l’olio d’oliva e le olive leccino dell’Azienda “Terra del Sole”; i tesori del sito paleolitico di Grotta Paglicci; ma anche il pane di grano duro, le scamorze, il caciocavallo podolico e gli asparagi prodotti nel più piccolo comune della Montagna del Sole.

A fare da corollario al tutto i volumi sulla storia di Rignano scritti da Padre Doroteo Forte e da Antonio Del Vecchio. Per l’occasione, oltre al sindaco Gisolfi, erano presenti il liutaio Orlando, il Commissario del Parco Nazionale del Gargano Ciro Pignatelli, il presidente della Pro Loco Pietro Novelli, il delegato comunale alle associazioni Matteo Nardella, il consigliere della Comunità Montana del Gargano Vincenzo Partipilo e il portavoce del Coordinamento Amici di Paglicci Mario Ardolino. Lo stand di Rignano, unico comune del Gargano presente all’appuntamento capitolino, è stato preso letteralmente d’assalto già a partire dalle prime ore del mattino di domenica 20 aprile. Presentati e distribuiti anche alcuni pacchetti turistici preparati per l’occasione dal Coordinamento Amici di Paglicci in collaborazione con la Cooperativa Araiani, la Cooperativa “La Belvedere”, l’Affittacamere “Ciavarella”, l’Agriturismo “Fiore”, il Comitato Statua Gigante di San Pio e con la sponsorizzazione di Garganoenergia, la Falegnameria dei Fratelli Orlando e il portale Casagargano.com. Dopo il successo romano nei prossimi giorni sarà la volta della festa nazionale dei piccoli comuni, che avrà luogo contemporaneamente in tutta Italia e avrà inizio nelle prime ore del mattino di domenica 11 maggio 2008. L’iniziativa è organizzata per il sesto anno consecutivo da Legambiente, dall’Enel, dal Corriere della Sera, dalla Fondazione “Symbola” e dal Maurizio Costanzo Show sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana. Per saperne di più: www.casagargano.com, info@casagargano.com o cell. 338/8331094.

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