venerdì 27 giugno 2008

RESO NOTO IL PROGRAMMA DELL'EDIZIONE 2008 DI "RIGNANO CITTA' APERTA"

DUE NOTTI BIANCHE NEL PIU' PICCOLO COMUNE DEL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO

RIGNANO GARGANICO. Reso noto il programma della terza edizione di "Rignano Città Aperta - Due notti bianche nel più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano". L'iniziativa organizzata dal Nuovo Circolo Culturale "Giulio Ricci" in collaborazione con l’Associazione “Il Cortile”, il Coordinamento Amici di Paglicci, l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo, l’Italian Cars Club – Sezione Provinciale, la Confesercenti, il Bar Baronale, la casa di moda "Luiselle" e altri sodalizi locali.

RIGNANO CITTA’ APERTA 2008
Due notti bianche nel più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano

PROGRAMMA DI MASSIMA

>>> 12 agosto 2008 <<<

Ore 16.00 – Corso Giannone – Vari locali
Inaugurazione mostra dell’artista Lorenzo Scarpiello
L’AZZURRO RIGNANESE
Apertura dalle ore 16.00 alle ore 23.00

Ore 18.00 – Piazza Gargano
Presentazione volume “Lupi mannari, streghe e fantasmi del Gargano”
di Angelo Del Vecchio - Prefazioni di Joseph Tusiani e Vittorio Stagnani

Ore 18.00 – Corso Giannone
RIGNANARTE
Mostra degli artisti rignanesi e garganici
Fino alle ore 23.00

Ore 19.00 – Largo Palazzo (area bassa) – Piazza Gargano
Esposizione auto e moto d’epoca
Fino alle ore 23.00

Ore 19.30 – Piazza Gargano
Presentazione volume “La Via Sacra del Gargano – Nella storia e nelle leggende”
di Antonio Del Vecchio, Arcangela Latiano e Angelo Capozzi

Ore 23.00 –Largo Palazzo
“Rignano in Rock” – Selezioni
Concorso canoro-musicale riservato alle band emergenti e non

Ore 24.00 – Largo Palazzo
Melone, vino, pane, pomodoro… e buona musica!
Dissetarsi ballando al ritmo dei tormentoni estivi di tutti i tempi

Ore 24.00 - Corso Giannone
Sfilata di moda a cura di "Luiselle"

>>> 13 agosto 2008 <<<

Dalle ore 16.00 alle ore 23.00 – Corso Giannone – Vari locali
Mostra dell’artista Lorenzo Scarpiello
L’AZZURRO RIGNANESE

Ore 18.00 – Piazza Gargano
Presentazione volume “Charlotte Salomon. I colori della vita”
di Katia Ricci
Un serrato confronto tra gli scritti di Charlotte Salomon, Anna Frank e Etty Hillesum

Ore 18.00 – Corso Giannone
RIGNANARTE
Mostra degli artisti rignanesi e garganici
Fino alle ore 23.00

Ore 19.00 – Largo Palazzo (area bassa) – Piazza Gargano
Esposizione auto e moto d’epoca
Fino alle ore 23.00

Ore 19.30 – Piazza Gargano
Presentazione volume “Lacrime di luce”
di Michele Caruso

Ore 21.00 – Piazza Gargano
Padre Pio da Pietrelcina e Don Pietro Ricci da Rignano
Un’amicizia nel segno della santità

Ore 23.00 – Largo Palazzo
Terza Edizione del Premio ai “Rignanesi nel mondo”
Dedicato a Padre Doroteo Forte
Già Premio “Giuseppe Montesano” e “Giulio Ricci”

Ore 24.00 – Largo Palazzo
Terza Edizione “Festa del pancotto e della salsiccia”
Concerto musica folk garganica

Ore 01.00 –Largo Palazzo
“Rignano in Rock” – Finale
Concorso canoro-musicale riservato alle band emergenti e non

In più: mini spettacoli teatrali (in fase di organizzazione), film, diaproiezioni, presentazione Calendario Rignanese 2009 e visite al Museo di Grotta Paglicci.

Per ulteriori informazioni: www.ilrifugiodelbrigante.com - www.rignanonews.com

giovedì 26 giugno 2008

TERZO PREMIO AI "RIGNANESI NEL MONDO", ECCO TUTTI I NOMI

IL RICONOSCIMENTO DEDICATO AL COMPIANTO PADRE DOROTEO FORTE, FRANCESCANO, SCRITTORE, STORICO E SAGGISTA

RIGNANO GARGANICO (FG). Resi noti i nomi dei premiati nell'ambito del Terzo Premio ai "Rignanesi nel mondo", che come noto avrà luogo nel più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano il prossimo 13 agosto, nell'ambito dell'edizione 2008 di "Rignano città aperta", due notti bianche nel centro storico di origine medievale.

Il riconoscimento, dedicato questa volta al compianto Padre Doroteo Forte (francescano, educatore, scrittore, storico, saggista), va ogni anno a chi, rignanese di nascita o di origini, si è distinto nel mondo delle arti, delle professioni, della politica, della cultura, dell'ambiente e della fede. Presidente onorario dell'evento è Angelantonio Mastrillo, docente universitario e consulente del Miur. Le due edizioni precedenti sono state dedicate ai compianti Giuseppe Montesano (commissario, questore e prefetto) e Giulio Ricci (scrittore e poeta). L'iniziativa come ogni anno è stata messa in piedi dal Nuovo Circolo Culturale "Giulio Ricci", in collaborazione con la Cooperativa "Araiani", l'Associazione "Il Cortile", il Coordinamento Amici di Paglicci, l'Associazione Italian Cars Club, l'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo e il Bar Baronale, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale locale, della Regione Puglia, della Provincia di Foggia, della Comunità Montana del Gargano, del Parco Nazionale del Gargano e del Fondo Emigrati Garganici in Italia e all'Estero.

Ecco di seguito i nomi:

IN VITA

1) Sen. Nicola Rossi (Partito Democratico, Roma), senatore della Repubblica Italiana, Docente Universitario
2) Ilenia Draisci (Pomezia), atleta nazionale juniores, velocista
3) Raffaele De Majo (Milano), avvocato
4) Francesco De Majo (Foggia), oculista, ricercatore, presidente associazione razze podoliche
5) Matteo Danza (Pescara), dentista, impiantologo, ricercatore
6) Nicola Vigilante (Roseto degli Abruzzi), ingegnere civile
7) Antonio Palumbo (Germania), regista televisivo
8) Don Mario Parracino (Bari), salesiano, educatore
9) Paolo Rosamilia (Germania), presidente patronato italiani all'estero
10) Katia Ricci (Foggia), scrittrice, storica, giornalista
11) Rosanna Ponziano (Verona), scrittrice, ricercatrice
12) Antonio Di Carlo (Foggia), colonnello Esercito Italiano
13) Antonio Montanino (Foggia), assessore Provinciale in carica
14) Roberto Parisi (Foggia), giornalista
15) Vincenzo Augelli (Bari), fisico e docente universitario
16) Paolo Vinciguerra (Monteprandone), capitano superiore di lungo corso, comandante navi Società Adriatica di Navigazione

ALLA MEMORIA

1) Francesco Draisci (Cerignola), generale dell'esercito italiano
2) Padre Doroteo Forte (Foggia), francescano, scrittore, storico
3) Padre Antonio Battista (Gerusalemme), francescano, scrittore
4) Matteo Grimaldi (USA), sergente della polizia degli Stati Uniti d'America
5) Lorenzo Scarpiello (Foggia), artista, pittore di fama nazionale (www.lorenzoscarpiello.it), nato ad Anzano di Puglia, deceduto a Rignano Garganico;
6) Nicola Demaio (Rignano), deportato nei campi di concentramento di Dacau.

PREMIO SPECIALE IMPRENDITORIA E LETTERATURA

1) Michele Palumbo - Imprenditore italo-tedesco
2) Raffaele Pintonio - Imprenditore campo informatico

Ulteriori informazioni e aggiornamenti sul sito www.ilrifugiodelbrigante.com - Cell. 349/4009003

domenica 22 giugno 2008

RITORNA IL "RIFUGIO DEL BRIGANTE" A RIGNANO GARGANICO

UN PROGETTO DEL NUOVO CIRCOLO CULTURALE "GIULIO RICCI" PER RISCOPRIRE LE GESTA DEL BRIGANTE GABRIELE GALARDI

RIGNANO GARGANICO (FG). Per l'estate 2008 ritorna il progetto "Il rifugio del Brigante", messo in piedi dal Nuovo Circolo Culturale "Giulio Ricci" di Rignano Garganico per scoprire o riscoprire le gesta e la storia del brigante Gabriele Galardi, che nell'Ottocento visse nel più piccolo comune del Gargano e si rifugiò nella nota Grotta Paglicci, conosciuta in tutto il mondo per i suoi reperti preistorici databili tra i 500.000 e gli 11.000 anni fa.

Nella sede sociale del Circolo, dove è stato ricostruito l'interno della grotta, tutte le sere dalle ore 20.00 alle ore 24.00 (tranne il lunedì): libri, riviste, incontri-dibattiti, serate eno-gastronomiche per conoscere tutto, ma proprio tutto, sulla vita di Galardi e sugli usi e sui costumi dimenticati della tradizione rignanese e garganica. E per chi non ama solo il passato, ma vuole essere sempre al passo coi tempi: internet alla velocità dell'ADSL senza fili. Il Circolo è ubicato nei pressi del Museo archeologico di "Grotta Paglicci", nel centro storico di origine medievale.

NUOVO CIRCOLO CULTURALE "GIULIO RICCI"
Corso Giannone, 7 - 71010 Rignano Garganico (FG)
Cell. 349/4009003
www.ilrifugiodelbrigante.com
info@ilrifugiodelbrigante.com

SCARICATE LA LOCANDINA DEL PROGETTO

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MA CHI ERA GABRIELE GALARDI DA SAN PAOLO DA CIVITATE?

Gabriele Galardi, alias “Jalarde”, classe 1824, originario di San Paolo Civitate, fu uno dei tanti briganti che nel periodo 1861– 64 imperversarono sul Gargano con ruberie ed uccisioni, ai danni di proprietari e cittadini ed affrontando in vari combattimenti, nel nome e nel simbolo dei re Borboni, le truppe piemontesi e gli allora “cacciatori di taglia”, come Rebecchi, La Cecilia ed altri. Di lui ne fa cenno lo stesso La Cecilia di San Severo, nel suo diario, pubblicato con il titolo “A caccia di briganti in terra di Puglia”, Quaderni del Sud/Lacaita 1985. Dove, in nota si dice che Gabriele fu Rosario, originario di San Paolo Civitate, guardiano di anni 37 si distinse nel giugno 1861, durante le invasioni dei Comuni di San Marco in Lamis e di Rignano Garganico, per la “particolare violenza con cui operò “misfatti e delitti contro le persone e le proprietà private. Ebbe come compagni “al duol” in quei frangenti i sammarchesi Agostino Nardella, alias Potecaro, ucciso in combattimento sulla Via per Rignano Garganico il 4 giugno di quell’anno (una delle cause a spingere le orde brigantesche ad invadere il paese), Angelo Maria Del Sambro, alias Lu Zambre , contadino di 35 anni fucilato il 29 giugno 1962, Aniello Rendina e Carlo Gaggiano, alias Carlicelli (del primo non si sa niente, il secondo, bracciante di 30 anni, fu ucciso dai suoi stessi compagni nel dicembre 1862). In particolare, si rese protagonista e complice di malefatte, oltre che di Del Sambro e del suo compaesano Nicandro Polignone, dei rignanesi Francesco Caterina, alias Franceschiello, guardiano presso i marchesi Cappelli, e dei fratelli Nisi, che resero veramente difficile la vita a La Cecilia. Sempre nello stesso manoscritto si racconta dell’assedio alla masseria dei Gabriele, da cui sfuggirono i suddetti briganti, a seguito di un errore tattico dei loro inseguitori, che si limitarono ad arrestare due briganti - pastori più una donna, prelevando nel contempo 1700 pecore e 5 capre, che furono restituite ai legittimi proprietari. Qualche anno dopo, Polignone e Galardi si presentarono alle autorità provinciali, dichiarandosi disposti a collaborare. Ottenuta la grazia, si diedero di nuovo alla macchia. Il fatto suscitò una dura critica della giunta municipale di San Severo nei confronti del prefetto De Ferrario e del Generale Mazé De La Roche, dimostratisi in tale occasione assai buoni ed ingenui. Fin qui la storia documentale. Il resto è storia orale, tramandata di generazione in generazione, intrisa di fatti, in alcuni casi veritieri in altri arricchiti dalla fantasia. In primo luogo, Galardi non fece la fine degli altri, cioè si salvò dalla cattura e dalla fucilazione, trovando rifugio in caverne e nascondigli più remoti ed impenetrabili del Gargano. Si sa che il rifugio preferito fu una misteriosa caverna, grotta Paglicci, alle pendici di Rignano, che rese famosa a quei tempi, non solo per via della sua lunga permanenza, ma anche perché qui si riunivano i più importanti briganti e malfattori dell’epoca (Vardarelli, Caruso, Schiavone ed altri). In proposito si dice che qui fu sepolto il loro tesoro, mai trovato, neppure da Leonardo Esposito, il cercatore sannicandrese che vi consumò l’intera esistenza negli anni 1950 –60 senza trovare mai niente. Invece, come si sa il tesoro vero c’era e c’è ancora e di valore incalcolabile. Il riferimento è ai quarantamila reperti e passa venuti alla luce in questi ultimi decenni, riferiti al Paleolitico, a cui potrebbero aggiungersi tanti altri ancora, grazie all’opera di un altro tipo di ricercatori: gli archeologi. Si sa ancora che il brigante era molto conosciuto dal popolo rignanese. Tant’è che ebbe rapporti anche di tipo amoroso. Di un suo figlio, nato morto, se ne parla nell’apposito registro, conservato nell’archivio parrocchiale. Ed è tutto (ADV).

Bibliografia e testimonianze

Tommaso La Cecilia, A caccia di Briganti in Terra di Puglia, Quaderni del Sud /Lacaita, 1985;

Domenico Muscarella, deceduto, ultimo “eremita” della Madonna di Cristo in agro di Rignano Garganico;

Angelo Resta, classe 1910, Rignano Garganico;

Registro dei Morti, archivio parrocchiale “Maria SS. Assunta” di Rignano Garganico.

lunedì 9 giugno 2008

RADUNO DEGLI "ANTONIO" A RIGNANO GARGANICO

PER ENTRARE NEL GUINNES DEI PRIMATI E PER PORTARE TURISTI E VISITATORI IN PAESE

RIGNANO GARGANICO. Il 13 giugno 2008 gli Antonio d'Italia e del resto del mondo si raduneranno a Rignano Garganico, il più piccolo comune della Montagna del Sole, per festeggiare il loro onomastico e omaggiare Sant'Antonio da Padova, loro protettore. A renderlo noto il sindaco Antonio Gisolfi. L'iniziativa ha lo scopo di entrare a far parte del "Guinnes dei primati" e di portare turisti nel piccolo centro garganico, che conta poco più di 2000 abitanti.

In paese il nome più diffuso, manco a farlo a posta, è quello di Antonio (ma anche le Antonia, Antonella e Antonietta, i Toto' e i Tonino): c'è il sindaco, il camposantaro, il medico, il giornalista, l'ex-cantiniere, il vigile urbano, il vice-parroco, il campanaro, l'addetto all'anagrafe, il bidello, l'infermiere, il muratore, l'idraulico, il commerciante, il pensionato, la pensionata, la casalinga, l'imprenditrice, la studentessa e lo studente.

Tutti assieme, in collaborazione con la Pubblica Amministrazione, la Parrocchia, le associazioni e le aziende del posto (che il sindaco incontrerà nei prossimi giorni), metteranno in piedi una serie di eventi abbinati alla Prima Festa Internazionale degli "Antonio" (anche nella sua variante al femminile). Ovviamente all'appuntamento che culminerà con una mega fotografia lungo Via Roma potranno partecipare anche gli italiani nel mondo e i vari Tony e Anthony sparsi per il pianeta. Per l'occasione visite guidate al Museo di Grotta Paglicci, al centro storico di origine medievale, al Santuario della Madonna di Cristo, alla Dolina Centopozzi e alla pista di volo libero col deltaplano, dove potrebbe sorgere la statua di Padre Pio piu' grande del mondo. In piu' degustazione di prodotti locali, possibilita' di pernottare a prezzi modici e tanto divertimento.

PROGRAMMA

Ore 15.00 - 19.00 Accoglienza degli "Antonio", registrazione partecipanti, visite guidate nel centro-storico di origine medievale, al Museo di Grotta Paglicci e al Belvedere, foto di gruppo

Ore 19.00 Santa Messa in Chiesa Madre - Benedizione degli "Antonio"

Ore 21.00 Fuochi d'artificio Per tutta la giornata possibilità di pranzare o cenare presso agriturismi e pizzerie; degustazione prodotti locali a cura del Nuovo Circolo Culturale "Giulio Ricci"

CLICCATE QUI PER SCARICARE IL MANIFESTO UFFICIALE DELL'EVENTO

Info-line: 340/2261475 >>> Info-web: www.rignanonews.com

venerdì 6 giugno 2008

IL GARGANO PREISTORICO NEI FUMETTI DI ZOGRAF

CHE SI ISPIRA ALLO SCOMPARSO ANDREA PAZIENZA. NEI SUOI DISEGNI GROTTA PAGLICCI, GROTTA IVIDORO, IL PICCOLO CENTRO ABITATO DI RIGNANO E LA STATUA GIGANTE DI PADRE PIO

RIGNANO GARGANICO. Il fumettista serbo Alexandar Zograf si dichiara innamorato del Gargano e delle sue bellezze naturalistiche, artistiche ed archeologiche. Lo fa presentando alla grande stampa italiana e straniera due "strisce" in cui riassume una sua recente visita alla Grotta di Ividoro, al Museo di Grotta Paglicci e al centro storico di Rignano Garganico, conosciuto anche con il nome di "Balcone delle Puglie".

Per l'occasione Zograf, che si ispira al compianto Andrea Pazienza, è stato accompaganto dal presidente del Centro Studi Paglicci, Enzo Pazienza, e dal direttore di Garganopress.net, Angelo Del Vecchio. L'artista serbo, in compagnia dell'amico e collega Franco Sacchetti, ha voluto vedere di persona i graffiti e le pitture parietali di Ividoro, visitando subito dopo la mostra-museo di Grotta Paglicci (rimanendone stregato), il belvedere e il centro storico rignanese.

Nelle due strisce di Zograf sono rappresentati Enzo Pazienza e lo stesso autore serbo, che descrivono nei minimi particolari le pitture rupestri del Vallone di Ividoro (l'antro visitato è stato ribattezzato "Grotta Pazienza"), le opere artistiche rinvenute a Paglicci (che di recente ha subito il distaccamento di una parete esterna), il luogo in cui verrà costruita la statua di Padre Pio più grande del mondo (60 metri), i "topi giganti" del Miocene vissuti sul Proto-Gargano (tra 24 e 5 milioni di anni fa) e le piante di fichi d'india (mai viste di così belle e corpose!).

Il serbo ha partecipato recentemente al festival "Due sponde - Un mare" conclusosi in quel di Termoli lo scorso 4 maggio (www.duesponde-unmare.net).

E' stato testimone diretto di fatti di guerra. Siamo tra i delitti dell’ex-Jugoslavia, dove Alexandar Zograf (ma questo è il suo nome d’arte) vive e lavora assieme alla moglie Gordana. Sasha (questo il suo vero nome di battesimo) realizza fumetti che sono una sorta di ricerca: il suo interesse è per il mondo onirico e nei suoi “Hypnagogic Rewiev”, che produce e distribuisce autonomamente, riporta le visioni che raccoglie nel sonno o in uno stato di dormiveglia, “ipnagogico” appunto, che si è allenato a raggiungere. Ma ad accompagnare i sogni c’è la vita di tutti i giorni. Così potrete riscoprire i primi barlumi di situazioni di guerra già in volumi editi in Italia come “Diario” per il Centro Fumetti Andrea Pazienza o “Psiconauta” per Punto Zero. Punto Zero pubblica poi altre due opere del nostro cugino d’oltreadriatico. Il primo è un piccolo volumetto dove raccoglie le mail che durante tutto il periodo di guerra Sasha e sua moglie inviavano agli amici. Un documento affiancato dai comunicati stampa che giravano il mondo, per poter offrire un raffronto tra quello che ci offrivano i mezzi di comunicazione e cosa offrivano le finestre dell’ex-Jugoslavia. Il secondo è il recente “Saluti dalla Serbia” che raccoglie le pagine a fumetti settimanali pubblicate su di un quotidiano di Chicago. Vere e proprie pagine di diario da una nazione in guerra.

CLICCATE QUI PER SCARICARE LA PRIMA STRISCIA

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mercoledì 4 giugno 2008

COMITATO STATUA GIGANTE DI SAN PIO: VIAGGIO A MARATEA PER PER STUDIARE IL GRANDE CRISTO

RIGNANO GARGANICO. Il prossimo 15 giugno il Comitato Statua Gigante San Pio farà visita alla città di Maratea, in Basilicata, per ammirare e studiare da vicino il "Cristo Gigante". Lo rende noto il presidente Padre Antonio Resta ofm, che ha messo in piedi, con il Comitato, una serie di visite a località che ospitano imponenti strutture come quella di Maratea e del San Carlone di Arona (Novara).


Chiunque volesse partecipare all'appuntamento del 15 giugno può contattare l'organizzazione ai numeri di cellulare 340/6143499, 349/4009003, 347/6930519, via e-mail all'indirizzo info@statuagigantesanpio.com o sul sito www.statuagigantesanpio.com.

PER SCARICARE LA LOCANDINA DEL VIAGGIO CLICCATE QUI

LA PREFAZIONE DI JOSEPH TUSIANI PER IL NUOVO LAVORO EDITORIALE DI ANGELO DEL VECCHIO

IN AGOSTO "LUPI MANNARI, STREGHE E FANTASMI DEL GARGANO", EDITO DA ARAIANI

RIGNANO GARGANICO. Sarà presentato il prossimo 12 agosto, alle ore 21.00, il nuovo lavoro editoriale del direttore dell'agenzia di stampa "on line" Garganopress.net, il giornalista Angelo Del Vecchio. Si tratta di "Lupi mannari, streghe e fantasmi del Gargano", una antologia di racconti fantastici e di storie realmente accadute. La prefazione è di Joseph Tusiani, scrittore, poeta, latinista e saggista italo-americano, conosciuto in tutto il mondo per le sue opere letterarie e per le sue traduzioni in inglese dei classici italiani.

In tutto una decina di brani che ricostruiscono leggende e fatti veramente accaduti tra il Settecento e gli inizi del Novecento.

"Il titolo farebbe pensare a un mondo cupo e fosco da cui, per istinto di sopravvivenza, un malcapitato viandante vorrebbe subito uscire; ma si tratta, invece, di un Gargano favoloso che quasi narra se stesso in un’atmosfera apparentemente orrida e tragica ma sostanzialmente poetica e innocua - spiega Tusiani nella sua prefazione - questi racconti di Angelo Del Vecchio hanno l’impronta del giornalista: scorrono, cioè, rapidi e in superficie; ma si rivelano, infine, avvincenti e convincenti proprio per l’assoluta mancanza di pretese letterarie, di quell’aulica sostenutezza, cioè che segna il divario tra prosa parlata e prosa scritta. L’autore, in altre parole, parla ad amici nel mondo naturale e schietto con cui si parla, appunto, ad amici".

Del Vecchio ha già pubblicato altri volumi, tra cui "Racconti e leggende del Gargano" (tre edizioni, di cui una "on line"), "Racconti e leggende del Gargano 2" (due edizioni), "Natale", "Gina - Viaggio a P. senza ritorno" e "Dal paese al mondo - Storie di emigrazione", editi tra il 2000 e il 2007. Ora il ritorno al passato e la proposizione o riproposizione di leggende e racconti che mischiano fantasia e realtà. Il volume sarà presentato nell'ambito della terza edizione di "Rignano Città Aperta", due notti bianche nel più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano.

I dipinti ospitati nel volume sono di Arcangela Campaniello (olio su tela di varie misure).

I lavori precedenti e quello attuale sono editi dalla Cooperativa Araiani. "Lupi mannari, streghe e fantasmi del Gargano" sarà distribuito come supplemento della rivista "Garganopress" e in digitale sul sito internet www.garganopress.net.

domenica 1 giugno 2008

MICHELE CARUSO PRESENTA LE SUE "LACRIME DI LUCE"

Una raccolta di racconti edita a soli 19 anni - Il volume sarà presentato nella sua Rignano Garganico il prossimo 13 agosto nell'ambito di "Rignano Città Aperta"

“Continua a vivere di sogni”: è l’accorato invito che scaturisce da questa piccola ma incantevole raccolta di racconti. La creatività e la fantasia del giovanissimo autore risplendono e abbagliano come stelle; la sua straordinaria capacità di reinventare l’esperienza ci incanta.

In tale magia, il lettore può spaziare negli abissi più profondi dell’anima; percepire gli ultimi battiti di un cuore morente; perdersi nell’affascinante mistero dell’amore; immedesimarsi in un semplice taglialegna che sembra voglia imparare a tessere il vento, a ricamare la luce, a «scardinare la luna dalla sua orbita». Edito Aletti, il libro consta di quattro racconti (per un totale di 69 pagine), il tutto al prezzo di 13 euro. Una copia della raccolta giace presso l’archivio della Biblioteca Nazionale di Firenze, una alla Biblioteca Nazionale Centrale di Castro Pretorio di Roma, due copie presso la Biblioteca “Alessandrina” del Ministero dei Beni Culturali sempre a Roma, e una presso la sezione giovanile della Biblioteca dell’Istituto Magistrale “M. Immacolata” di S. Giovanni R.. La raccolta può essere ordinata, per mezzo del codice ISBN, in tutte le librerie italiane, indicando semplicemente il nome dell’autore e il titolo dell’opera. Consentiteci ora di aprire una parentesi sull’autore. Il diciannovenne Michele Caruso è nato a Foggia nel 1989 e vive a Rignano Garganico. Frequenta il V° Liceo Scientifico-Tecnologico presso l’Istituto Magistrale “M.Immacolata” di S. Giovanni R., risultando sempre tra i migliori. Tra i premi più recenti ricevuti da Caruso, il 1° posto al concorso “Accoglienza: Atto d’Amore”, conferitogli dal Lions Club per il racconto La dimora dell’anima; e il 3° posto al concorso “Amore, amicizia e altri legami”, conferitogli dal Comune di S. Giovanni R. e da I Presidi del libro per il racconto Lettera all’amore. Dal settembre del 2007 Michele Caruso è Direttore Responsabile e Fondatore de Il Pensatore, il periodico della scuola che frequenta. Ha fatto domanda per diventare pubblicista presso l’Ordine dei giornalisti della Puglia. Appassionato di Dante, ha recitato a memoria in varie occasioni i Canti XXVI dell’Inferno e il XXXIII del Paradiso. È socio fondatore dell’Associazione Culturale “Venti da Sud” di S. Giovanni R.. È Delegato Regionale di Croce Rossa dal 2005 e fa parte della componente Pionieri dal 2003. È promotore di molte iniziative culturali, ha vinto molteplici concorsi ed è parte integrante di diverse associazioni (scientifiche, umanitarie, politiche, religiose,…). Suona il corno nel Complesso Bandistico “S. Cecilia” di S. Marco in Lamis e nell’Associazione Bersaglieri “P. Dragano” di San Giovanni R.. Pratica canottaggio. Non ci resta, quindi, che complimentarci con Michele, anche per il suo splendido lavoro fatto tra le pagine del nostro giornale. Terminiamo dicendo che Lacrime di luce è un libro che vale davvero la pena leggere, un libro che va dritto al cuore, che ci insegna ad amare la vita come nessun altro. Caruso ha saputo costruire un universo nuovo con le parole, consapevole che «se si può sognare, si può fare». In fondo, «basta un piccolo gesto: la voglia di cambiare».

Il volume sarà presentato nella sua Rignano Garganico il prossimo 13 agosto (ore 23.00) nell'ambito di "Rignano Città Aperta", due notti bianche nel più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano.

LUPI MANNARI, STREGHE E FANTASMI DEL GARGANO

NUOVO VOLUME DEL NOSTRO PRESIDENTE ANGELO DEL VECCHIO

RIGNANO GARGANICO. Sarà presentato il prossimo 12 agosto, alle ore 21.00, il nuovo lavoro editoriale del direttore dell'agenzia di stampa "on line" Garganopress.net, il giornalista Angelo Del Vecchio. Si tratta di "Lupi mannari, streghe e fantasmi del Gargano", una antologia di racconti fantastici e di storie realmente accadute. In tutto 10 brani che ricostruiscono leggende e fatti veramente accaduti tra il Settecento e gli inizi del Novecento.

Del Vecchio ha già pubblicato altri volumi, tra cui "Racconti e leggende del Gargano" (tre edizioni, di cui una "on line"), "Racconti e leggende del Gargano 2" (due edizioni), "Natale", "Gina - Viaggio a P. senza ritorno" e "Dal paese al mondo - Storie di emigrazione", editi tra il 2000 e il 2007. Ora il ritorno al passato e la proposizione o riproposizione di leggende e racconti che mischiano fantasia e realtà. Il volume sarà presentato nell'ambito della terza edizione di "Rignano Città Aperta", due notti bianche nel più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano.